Ginuino è nato per caso.
Un gruppo di amici, la passione per il buon bere, e la voglia di sperimentare.

Abbiamo passeggiato, esplorato: ora lungo le coste ioniche e tirreniche, staccando bacche di ginepro dondolate dalla brezza di mare; ora sulle creste del Pollino, inebriati dal profumo dei fiori e delle erbe selvatiche, con un cestino sotto il braccio. Mare e terra, a valle e sulle vette. La Basilicata è una terra tanto vasta, quanto enigmatica. Sembra essere a tratti abbandonata, ma in verità, è solo riservata.

Dicevamo del primo sorso. Una sensazione piacevole, leggera: l’amaro lascia spazio
alla freschezza della liquirizia e delle
erbe aromatiche, per un gusto secco e stuzzichevole. Non si prende troppo sul serio, non è da sorseggiare su una sedia in velluto con braccioli, piuttosto si presta a una panca in legno, all’aperto, con vista su Maratea. GinUino è il gin ideale per qualsiasi tipo di cocktail: un classico gin tonic oppure l’invenzione del barman. Ama lanciarsi in esperienze nuove.

Sarà perché è giovane.

Sarà perchè è un nuovo gin Italiano